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| Fotovoltaico, Bonomo si difende dalle accuse davanti al gip |
"Ero socio di fatto delle società del fotovoltaico intestate a Piergiorgio Ingrassia, a Vitrano e a mio nipote, Marco Sammatrice. Per questo motivo ho ricevuto dei soldi, che erano il ricavato dei mie affari". Così l'ex deputato regionale Mario Bonomo, ex coordinatore del partito Alleati per la Sicilia, ha risposto alle domande del pubblico ministero. Bonomo è stato interrogato dal gip dopo la notifica, la settimana scorsa, dell'obbligo di dimora a Siracusa con l'accusa di concussione. Il suo nome è emerso nell'inchiesta in cui fu arrestato, a marzo del 2011, il deputato regionale del Pd Gaspare Vitrano fermato mentre intascava una mazzetta di 10 mila euro. In carcere era finito anche Piergiorgio Ingrassia, l'ingegnere che avrebbe fatto da mediatore. Fu Ingrassia ad accusare Bonomo svelando che sia lui che Vitrano erano titolari di fatto di società nel settore delle energie rinnovabili, formalmente intestate a prestanome.
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